TERRA MADRE SALONE DEL GUSTO 2020
ALESSANDRIA
Le selvagge colline, Gavi e Montebore formaggio medioevale
Presidio Slow Food: Il Montebore
TAPPA 01
IL TIMORASSO
Partenza da Torino presso il piazzale del Salone del Gusto
Arrivo a Monleale, paese tipico della coltura vitivinicola tortonese per scoprire il Timorasso, antico vitigno quasi perduto, che oggi gode di un nuovo successo grazie al lavoro di un gruppo di coraggiosi produttori della zona
Le marcate note minerali e la sua finezza riportano subito al pensiero dei grandi bianchi d’Oltralpe dal lungo invecchiamento
Visita ad una storica cantina di produzione di Timorasso, e degustazione guidata in cantina
TAPPA 02
IL MONTEBORE
Trasferimento al paesino tortonese di Mongiardino, territorio unico vocato alla produzione del Montebore, formaggio raro ed antico ed oggi presidio slow food
Nell’ anno 1489 il Conte Botta di Tortona ospitò nel suo castello una cena che sembrò superare ogni altra in sfarzo e ricchezza, per festeggiare le nozze (celebrate a Napoli) fra Isabella d’Aragona e Gian Galeazzo Sforza, nipote di Ludovico il Moro; cerimoniere era Leonardo da Vinci, genio dell’arte e della scienza ed anche attento gastronomo: il Montébore fu l’unico formaggio invitato a tanto nobile tavola. Secondo gli ultimi studi in materia la nobile sposa era “La Gioconda“, essa posò per il famoso quadro di Leonardo da Vinci, la Monna Lisa.
Il Montébore è prodotto con un 75% di latte bovino (proveniente dalle mucche Brune Alpine) e 30% di latte ovino.
Pranzo presso una azienda agricola altamente specializzata nella produzione di Montebore, con visita guidata alla scoperta della produzione di questo formaggio unico.
TAPPA 03
IL GAVI
Visita della cittadina storica di Gavi
Visita in una Azienda agricola e cantina di produzione certificata bio del vino Gavi Docg, con vista sui vigneti.
Degustazione guidata con aperitivo.
Cena a Gavi presso osteria segnalata Slow Food.
Rientro a Torino in serata