Al centro del Mediterraneo, la Sardegna è un microcosmo isolato di coste, montagne, colline e territori selvaggi, puri e incontaminati: solo qui avrete la sensazione di andare alla scoperta di luoghi davvero lontani dalla folla e dal main stream, di una bellezza naturalistica unica e commovente
Figlia di questa bellezza e di questo isolamento, la cultura enogastronimica sarda è profondamente animata dai prodotti naturali della terra e del mare, unendo i piatti dell’antica tradizione pastorale e contadina a quelli di origine marinara, il cui sapore viene esaltato dagli aromi e dai profumi delle essenze mediterranee dell’isola.
Muovendosi ancor oggi secondo i ritmi delle stagioni e ispirandosi a un concetto di genuinità e sobrietà, la gastronomia sarda riesce a dar vita a un trionfo di sapori unici, dove le contaminazioni sono sempre riconoscibili e la varietà è figlia di usi e costumi locali tanto differenti da non poter mai parlare di un menù tipico
Non dimentichiamo il vero tesoro della regione, i suoi vini ed olio d’oliva, unici e rari.
La Sardegna gode di una fortunata combinazione di clima mite, venti marini, grande diversità di terreni e di esposizione al sole: un patrimonio unico che permette di coltivare uve differenti e di produrre vini dalle caratteristiche organolettiche e strutturali uniche e identitarie.
Il vigneto è presente fin dagli albori su tutto il territorio regionale e ne rappresenta un elemento distintivo, parte integrante del paesaggio al pari dell’ulivo e dell’olio di oliva.
Vivere la Sardegna è scoprire tesori inestimabili di bellezza e sapore